Via Emilia Ovest 40 - Galleria Crocetta 10/a | Chiamaci 0521 981697 | info@atlasmedica.eu

Ozonoterapia : più difese immunitarie nella fase 2 del Coronavirus

Immagine con headline: ozonoterapia contro il coronavirusL’ozonoterapia potrebbe rivelarsi “l’arma in più” contro il  coronavirus nella cosiddetta “fase 2” della pandemia, perché aumenta le difese immunitarie. E’ noto che per il COVID-19 non ci sono farmaci antivirali specifici, per cui in questi mesi si è provato un po’ di tutto (clic). Alcuni trattamenti, ad esempio con farmaci  antimalarici e  antireumatici,  si sono rivelati utili. Tra questi, anche l’ossigeno-ozono-terapia. E’ una cura nota già da anni, ma purtroppo ancora ritenuta da molti (e a torto) “alternativa”.

Negli ospedali dove è stata usata, l’ozonoterapia si è rivelata efficace contro il coronavirus. All’ospedale di Udine il Prof. De Monte (Azienda Sanitaria Universitaria “Friuli Centrale”) ha trattato con ozonoterapia 36 pazienti con polmonite e difficoltà respiratorie (clic). Di questi, solo uno è stato intubato, gli altri sono tutti migliorati rapidamente e alcuni sono stati dimessi a breve dall’ospedale. Il Prof. Franzini,  presidente della SIOOT (Società Italiana di Ossigeno Ozono Terapia), riferisce quanto segue: nei  16 ospedali che utilizzano l’ossigeno-ozono in maniera precoce nei pazienti con coronavirus  si è visto che questa terapia impedisce le gravi conseguenze del coronavirus sui polmoni e sulla microcircolazione”.

Franzini, tra i massimi esperti mondiali in materia di ozono, ribadisce 4 azioni ben note dell’ozonoterapia che ne spiegano l’efficacia nei pazienti colpiti dal virus COVID-19

  • Un’azione antivirale diretta dell’ozono, che distrugge gli involucri capsulari dei virus.
  • Una migliore saturazione di ossigeno nel sangue
  • Un’attività antitrombotica dell’ozono, largamente descritta in letteratura scientifica
  • Il potenziamento delle difese immunitarie per la stimolazione di sostanze che attivano le difese immunitarie con cellule come i linfociti e i macrofagi.

E’ proprio il potenziamento delle difese immunitarie che potrebbe essere importante nella fase 2 della pandemia per  i soggetti “a rischio”. Infatti, non a tutti il coronavirus provoca gli stessi sintomi: in certi casi si sono complicanze gravi.   Soprattutto gli anziani con patologie croniche e sistema immunitario indebolito sono a rischio. Si sono viste forme con   polmonite e necessità di ricovero in ospedale (15% dei casi) o addirittura in terapia intensiva (5% dei casi). Anche la mortalità mostra una forte correlazione: in Italia il 96% delle persone decedute per Covid-19 avevano oltre i 60 anni e il 99% di essi aveva almeno una patologia concomitante (clic).

L’ozonoterapia aumenta le difese immunitarie, anche eseguita in soggetti non ammalati,  potenziando la cosiddetta immunità primaria. Questa  è il primo meccanismo che abbiamo “già pronto” e ci difende da tutte le   infezioni.  Abbiamo anche  l’immunità secondaria, cioè la produzione di anticorpi, ma essa si   instaura ben più lentamente durante la malattia. Dopo la malattia, gli anticorpi specifici contro l’agente infettante si trovano nel sangue e impediscono ulteriori infezioni da parte di  quel microrganismo.

Nella fase 2 il coronavirus continuerà a circolare per molti mesi e tutti saranno a rischio di contagio (tranne forse quelli già guariti e quindi immuni). Gli altri saranno vulnerabili e, soprattutto gli anziani e i portatori di patologie croniche, saranno ancora particolarmente a rischio di complicanze gravi. E’ in questi soggetti che vediamo una particolare indicazione alla ozonoterapia, una procedura semplice e priva di controindicazioni. Si prelevano al paziente 200 millilitri di sangue, che sono lasciati interagire con l’ozono per una decina di minuti e gli vengono poi reiniettati .

Tre-quattro sedute è il numero delle procedure attuate negli ospedali che hanno utilizzato con successo l’ozonoterapia nei pazienti COVID. Chiunque desideri rafforzare le proprie difese immunitarie può sottoporsi a questa procedura sicura, non dolorosa e totalmente priva di effetti collaterali.

Articoli correlati